
Le due associazioni, nello specifico, rilevano che la data del 31 marzo prossimo per l’obbligo assicurativo non consente al mercato di organizzarsi sia sul lato dell’offerta e sia su quello della domanda. Il perdurare della crisi del comparto moda richiede di prorogare le misure straordinarie di sostegno al settore.
Inoltre le due associazioni apprezzano la proroga al 1° gennaio 2026 dell’applicazione del nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi mentre chiedono di prorogare l’applicazione del foglio di servizio elettronico per gli Ncc e relative sanzioni.
Infine è necessario allungare le tempistiche di completamento della prima scadenza del Rentri (Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti) dal prossimo febbraio a giugno.