BLOCCHI SUL BRENNERO Varotto (autotrasporto): “il Governo vada avanti”

BLOCCHI SUL BRENNERO Varotto (autotrasporto): “il Governo vada avanti”

Lunedì prossimo, 8 aprile, si terrà un'audizione in contraddittorio davanti alla Commissione europea sulla possibile procedura d'infrazione contro l'Austria per i divieti ai Tir introdotti da Vienna. Entro il 15 maggio Bruxelles dovrà prendere una decisione.

"Apprendiamo con soddisfazione -afferma Michele Varotto, Presidente della Federazione Trasporti di Confartigianato Imprese Veneto- la notizia che conferma, ancora una volta, la vicinanza del Governo alla categoria del trasporto merci. In occasione dell'ultimo incontro riservato a Confartigianato Veneto con il Ministro Salvini a Padova, gli abbiamo ribadito il diritto alla libera circolazione di merci e persone all'interno del mercato unico. Il nostro Paese è già penalizzato dalla carenza di sbocchi a Nord e questa situazione non può essere aggravata da limitazioni unilateriali. Confidiamo nel buon esito dell'audizione del prossimo 8 aprile e che la Commissione intervenga in modo risolutivo". 

“Ci preoccupano invece -sottolinea il Presidente- le dichiarazioni della Commissaria europea ai Trasporti Adina Valean, che sembra aver dichiarato che una eventuale sentenza della Corte di Giustizia europea sarebbe molto più rapida di qualsiasi procedura di infrazione. E’ gravissimo che si vada avanti da anni a colpi di diritto su questa questione, che penalizza fortemente l’interscambio di merci e in particolare il nostro export. La stagnazione economica e il rallentamento dell’industria tedesca dovrebbero essere sufficienti a far comprendere a tutti l’importanza di rendere fluido il commercio intra-UE, l’ufficio studi di Confartigianato ha più volte evidenziato la strategicità del Brennero per il trasporto delle merci”.

Incrociando i dati sui flussi di export per territorio e paese con la modalità di trasporto, considerando l’ipotesi che dal Nord Ovest l’export verso Belgio e Paesi bassi transiti per valichi italo-svizzeri, si stima che nel 2023 (ultimi dodici mesi a settembre) le esportazioni che viaggiano su gomma via Brennero verso i sette mercati del Centro-Nord Europa valgano 109,0 miliardi di euro, circa un sesto (17,3%) dell’intero export italiano nel mondo ed equivalente a 5,4 punti di PIL. Il trend del made in Italy su questi mercati proietta, per il 2023, una perdita di esportazioni per 4,2 miliardi di euro, che potrebbe essere aggravata dai limiti al transito per il Brennero.

“Chiediamo al Ministro Salvini -conclude Varotto- di non retrocedere in questa partita”.

 

Alcuni numeri

Nel settore della mobilità Confartigianato Imprese Veneto rappresenta le 7.299 imprese di trasporto che operano nel territorio regionale: queste si occupano dello spostamento di merci e persone e impiegano più di 15 mila addetti.